Mutui subprime, nuovi arresti in USA

Appena sotto il meglio, invece era cartaccia. In un bliz spettacolare l' FBI negli Usa ha ha ammanettato 283 persone di cui 173 già condannate su un totale di 406 incriminati , tra cui 60 trader, operatori finanziari e banchieri. In manette anche due ex manager della Bear Stearns, la banca fondata nel 1923, accusati di insider trading, frode e complotto.
Le posizioni pendendenti attualmente sono circa 1400.

L'operazione Mutuo Maligno, cosi' è stata chiamata, cerca di rassicurare il cittadino e il consumatore americano dopo il disastro che ha investito il settore immobiliare e finanziario in seguito alla cartolarizzazione dei mutui subprime. Gli avvocati degli incriminati sostengono che nell'operazione ci sia molta pressione politica del Dipartimento di Giustizia, che vuole individuare capri espiatori in una crisi che va ben oltre gli indagati .
Gli arrestati rischiano in alcuni casi sino a 40 anni di carcere per diverse imputazioni e reati.

Oltre a Bear Stearns (salvata dal fallimento da JpMorgan e dalla stessa Fed) in passato nell'occhio del ciclone sono cadute Citigroup, Merrill Lynch, Ubs , praticamente il Gotha delle banche mondiali travolte da perdite ingenti proprio nel settore subprime a cui si sono aggiunte per difficoltà e errate contabilizzazioni legate alla cartolarizzazione Lehman Brothers, Weserbank, Dresdner Bank e numerose banche in Inghilterra.
Si conferma come il settore immobiliare , legato necessariamente e oggi ancor più a quello finanziario, rimanga uno dei settori economici piu' sensibili alle infiltrazioni criminali.

Spontaneo viene il parallelo con l'Italia, dove truffe quando non crack, falsi in bilancio e insider trading, a danno dei cittadini hanno prodotto in passato praticamente nulla e lasciato i truffatori a spasso e gli investitori e i truffati gabbati come il solito.

Gli ingenti investimenti in capitale fisso immobiliare, la diffusa cartolarizzazione del credito tper smobilizzare anticipatamente investimenti di lungo periodo, hanno moltiplicato in modo piramidale la leva finanziaria e ristretto il capitale circolante effettivo al momento della impossibilità di avere flussi finanziari costanti, provocando l'attuale crisi di fiducia del credito causata da carta finanziaria irriscuotibile per molto tempo a venire.
Si è calcolato che in occidente circa 1/3 dell'aumento del pil sia rappresentato dallo sviluppo tumultuoso del settore immobiliare.