Dow Jones, tutto come prima

Dow Jones 1974 e 2008


Come si pò ben vedere la situazione non è mutata per nulla rispetto quanto sottolineato qui. I movimenti restano pressochè identici. Fatta la tara l'esistenza di una maggiore volatilità e del carattere mondiale assai più accentuato che coinvolge il cuore dell'economia, la situazione può preludere ad un ulteriore minimo , ma non è detto. Un rimbalzo resta alle porte.
Invariati i non richiesti consigli dispensati qui e qui.

Per pura coincidenza notare come il 1974 , come l'attuale 2008, fosse segnato dall'inizio di un nuovo ciclo presidenziale in USA: allora Nixon fu trafitto dall'abbandono del Vietnam e dallo scandalo Watergate (e si dimise) e gli succedette G. Ford. Ora Bush è travolto dall'impopolarità della guerra in Iraq e dai subprime e passa le consegne al democratico Obama.

La famiglia Bush è stato il peggiore investimento della storia degli Usa, altro che un grande presidente quando la storia quando verrà riscritta. E' stato, me lo si consenta, con i banchieri anglosassoni, il peggior difensore delle ragioni dell'occidente, visto che ora i fondi sovrani dei paesi emergenti stanno facendo shopping ovunque.