Washington , il crack nasce dai Repubblicani USA


Secondo Claudio Gatti de il sole 24 ore l'epicentro del crack finanziario delle banche d'affari degli Stati Uniti sta nella deregulation del settore bancario e porta la insistente firma dei politici repubblicani e della attuale amministrazione.

L'inchiesta di Gatti è molto dettagliata e ripercorre con dovizia di particolari la somma di errori economici che dal 1999 hanno condotto all'attuale default, 10 volte più pesante di quello argentino e 30 volte quello russo, descrivendo i passi che hanno portato a piramidare debiti continuativamente , per alimentare il sogno americano della casa e la necessità di progressivi indebitamenti delle banche d'affari . Per consentire di lucrare profitti a tutta la catena del debito, fu consentito, con controlli nulli verso gli emittenti, di moltiplicare progressivamente carta di pessima qualità grazie ad una politica di tassi molto bassi che consentivano un progressivo allargarsi del mercato ipotecario.

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Si sa che la leva finanziaria utilizzata per sostenere il sistema delle cartolarizzazioni e le indicizzazioni era collocata 25 e 50 e si basava esclusivamente sulla capacità della bolla immobiliare di reggere.